Basi della buona educazione: dire buongiorno/buonasera al vicino quando lo incontrate, fare i complimenti e/o accarezzare il suo cane (se ne ha uno), informarsi sulla salute del bambino piccolo (e sdilinquirsi in complimenti se il nano è lì nel passeggino). Il minimo sindacale della civile convivenza, insomma. Invece no, sono tutte violazioni della privacy. Da pochi giorni: cioè da quando i Duchi di Sussex (Harry & Meghan) hanno imposto le loro ‘regole’ ai vicini durante una riunione con gli altri residenti della proprietà di Windsor. Ecco i royal comandamenti.

#Non avvicinare o peggio tentare di approcciare la coppia

#Rispondere buongiorno solo se la coppia saluta per prima

#Non accarezzare i loro cani anche se questi si avvicinano scondinzolando in richiesta di coccole

# Non chiedere di vedere baby Archie

#Non chiedere di portare a spasso i cani

# Non spedire alcuna lettera tramite la casella postale di Frogmore Cottage (residenza dei Duchi).

Esageruma nen. E lo dico da riservatissima torinese (d’adozione). Ora, rivolgere un buonasera a Meghan che porta fuori l’umido non mi pare affatto un delitto, cosi come pronunciare un ‘Salve’ all’indirizzo di Harry che scende il cane ai giardinetti per pisciarlo, magari aggiungendola domanda di rito ‘e il bambino come sta?’.

E allora, noi poveri mortali cosa dobbiamo dire sulla violazione della privacy, quando tutti i giorni riceviamo sul nostro cellulare personale telefonate per offerte da varie compagnie telefoniche? Confesso inoltre di dire buongiorno al collega sconosciuto quando capita di condividere l’ascensore per raggiungere i rispettivi piani.

Piccata la reazione dei vicini: nemmeno ‘the Queen’ era mai arrivata a tanto, anzi, Betsy si è sempre intrattenuta volentieri con i suoi vicini e spesso prende il tè con loro.Comunque, Meghan e Harry hanno tenuto il nascosto anche le identità del padrino e madrina di battesimo di Archie (e chi saranno mai, Donald Trump e Kim Jong-un ) e il nome del loro secondo cane, un labrador.

Riusciremo a vivere facendocene una ragione? Secondo me anche sì.