Quello che dice il mio amico Paolo Marcesini, Direttore editoriale dell’online (e bellissimo) magazine Memo, è un po’ quello che pensiamo noi tutti. In sintesi, Paolo spiega che un conto è stare a casa sapendo di poter uscire quando si vuole, un altro conto è essere in quarantena e dunque essere chiusi a casa e a chiedersi, costretti dalla quarantena stessa, se si è capaci di passare il tempo da soli e chi sono le persone con cui davvero vale la pena di passare le ore e i giorni ‘non costretti’ della nostra vita.
Non servono aggiunte a quello che spiega e che scrive benissimo Paolo: credo che sia utile a ognuno di noi leggere questa riflessione per sentirsi un po’ meno soli. Sì, proprio nei momenti in cui ci chiediamo se siamo capaci di stare da soli.