Puntuale, puntualissimo. Scatta il 27 dicembre mattina, dopo il caffè. No, non è la depressione post partum, ma la depressione post Natale, che è più dem, in quanto coglie ambosessi e gender. Ecco, le feste di Natale sono finite, e ci aspettano il 31 e l’anno nuovo. E’ finito quello spirito da fiaba che aleggiava, quella corsa frenetica ma gioiosa al regalo, quello slalom – incastro di impegni per vedersi un minuto con l’amica per un caffè al volo e per farsi gli auguri. Comunque sono finalmente finite anche le catene di messaggi – gift – auguri su Whatsapp.
Capodanno: sulle tavole degli chef debuttano i sapori dell’anno nuovo
Ansa – ROMA – I clienti assaggiano in anteprima, il cuoco saggia: il menu di Capodanno per uno chef vale quanto una prima a teatro per regista e attori, o una sfilata per uno stilista.
“La cena dell’ultimo giorno dell’anno – dice la chef Valeria Piccini del ristorante stellato Caino di Montemerano (Grosseto), due stelle Michelin – è sempre un momento di cui noi ‘approfittiamo’ per presentare i piatti che poi entreranno in carta nel corso dell’anno’
Roadmap to 2017
La buona notizia è che in un anno ci sono ben due chances per fare i buoni propositi. La cattiva è che spesso tutte e due sono occasioni sprecate. I suddetti momenti preposti cadono.
A al rientro dalle vacanze estive
B a Capodanno
Le 5 migliori bollicine italiane per questo Capodanno
Holiday, celebrate: le parole della canzone di Madonna sembrano scritte apposta per questo periodo, soprattutto per il Capodanno.