Primo maggio, su coraggio. No, scusate, volevo dire primo giorno d’autunno, su coraggio.
Perché ce ne vuole. Parecchio.
Primo maggio, su coraggio. No, scusate, volevo dire primo giorno d’autunno, su coraggio.
Perché ce ne vuole. Parecchio.
Allora, la domanda classica è: “Finite le ferie?”
Eccovi una to-do list dei buoni propositi più frequenti che in questi giorni durano ancora, ma fine settembre – primi di ottobre, ciao.
E non venitemi a dire che non è così, ne parliamo fra un mesetto….qui un elenco suddiviso per argomenti delle auto -promesse che ci facciamo tuttu gli anni a fine agosto.
L’inverno sta arrivando. Che sarebbe la frase più ripetuta ne Il Trono di Spade, per chi non lo sapesse. Comunque, oltre la fiction, ci sono i fatti. Alzino la mano, intanto, quanti considerano Ferragosto il ‘vero’ Capodanno (sì, perché l’anno – lavorativo, accademico, scolastico – inizia a settembre) E soprattutto, quanti considerano il giorno dopo Ferragosto, il 16, il preludio dell’autunno.
Oh, ci siamo. Oggi è scattata l’ora solare, e di giornate ‘lunghe’ se ne riparla a primavera. Sembra ieri che ci rosolavamo in spiaggia ad agosto. Comunque, è vero che dalle ciabatte infradito al piumino è un attimo. Però l’attimo si allunga e si dilata nel tempo in quanto a zanzare. Le impunite, infatti, almeno fino a ieri hanno continuato a svolazzare sui nostri balconi e nelle nostre case, e, fra l’altro, se ci avete fatto caso, quelle rimaste sono incarognite e particolarmente incazzate. A deliziarci ci sono anche le ultime mosche, piccole e rallentate nei movimenti, direi un po’ rinco, che però sembra proprio non ne vogliano sapere di uscire da casa.
Diciamoci la verità, che lo voglio proprio sapere. Per quanti di voi l’anno inizia il 1° settembre? Si si certo, la versione cronologicamente corretta sarebbe il 1°gennaio, ma almeno io personalmente, ho un orologio interno che regola i tempi della vita un po’ a modo suo. Comunque, mica ha tutti i torti, questo orologio. Perché se c’è un giorno più pieno, anzi intasato di buoni propositi è il 1° settembre (o, se proprio vogliamo essere ancora più pignoli, il giorno del rientro in ufficio dopo le vacanze estive)