Eccoci. Passata la festa, gabbato lo santo. Penitenziagite*. I primi giorni dell’anno sono quelli del day after, giorni hanghover in cui bisogna spurgare tutte le danze & baldanze fatte nei giorni precedenti. Sono giornate difficili, anche perché abbiamo sulle spalle tutto il peso dei buoni propositi. Ovvero ci ritroviamo davanti ai nostri sensi di colpa, alle cose che non abbiamo fatto e avremmo dovuto fare.
Ritorno. Al futuro.
Diciamoci la verità, che lo voglio proprio sapere. Per quanti di voi l’anno inizia il 1° settembre? Si si certo, la versione cronologicamente corretta sarebbe il 1°gennaio, ma almeno io personalmente, ho un orologio interno che regola i tempi della vita un po’ a modo suo. Comunque, mica ha tutti i torti, questo orologio. Perché se c’è un giorno più pieno, anzi intasato di buoni propositi è il 1° settembre (o, se proprio vogliamo essere ancora più pignoli, il giorno del rientro in ufficio dopo le vacanze estive)
T18 gestirà gli orti della Reggia di Venaria (Torino)
“A inizio 2017 le gelate in meridione hanno causato problemi addirittura fino a marzo: abbiamo avuto particolari varietà di verdure ridotte ai termini sia in qualità che in quantità. Siamo riusciti tuttavia a gestire al meglio l’emergenza, razionalizzando la distribuzione del prodotto, fra mercati all’ingrosso e distribuzione organizzata”, afferma Edoardo Ramondo, amministratore delegato di T18, rispetto al freddo invernale che, nell’inverno 2017, ha rallentato le produzioni. Nell’estate, invece, prosegue Ramondo, “con il consolidarsi degli ottimi rapporti con i produttori del territorio piemontese e grazie ai vantaggi offerti loro dal progetto Sagreen, con il riscaldamento pressochè gratuito delle serre tramite l’impianto collegato di produzione di biogas, abbiamo potuto offrire il meglio della produzione legata al nostro territorio: pomodori, peperoni e zucchini. Il prodotto ortofrutticolo con una miglior performance è stato il pomodoro – continua Ramondo – anche perché la sua produzione è stata pianificata lungo tutto l’arco dell’anno gestendo la programmazione dei trapianti in funzione del clima disponibile lungo l’arco dell’anno nelle varie regioni d’Italia.