Dai, diciamolo che il 2017 inizia domani, lunedì 9 gennaio. La settimana appena passata non conta: chi era in ufficio ha approfittato per mettere a posto scartoffie a navigare su Facebook, in una specie di interregno in cui telefono e mail hanno taciuto, poi c’è stato il pontone Epifania/Inizio saldi.

Ma stasera tutti pronti per la partenza: fatti e controllati gli zainetti dei pargoli, stirati camicie e pantaloni che la dolce metà metterà domani, preparata la schiscetta (con gli avanzi). C’è un po’ di inquietudine serpeggiante, unita a quella specie di malinconia della domenica sera che provavamo da adolescenti quando il giorno dopo si ricominciava e iniziava la scuola. Cosa succederà? Cosa ci capiterà? Tranquilli/e: intanto la roadmap per sfangarcela – ma con tutta tranquillità – nel 2017 l’abbiamo già fatta. Poi, tutti possiamo fare errori (e ci mancherebbe ancora, siamo umani!). L’importante (non per gli altri: per noi stessi) è evitare di fare grandi cazzate, di quelle che poi passeremmo a pentirci non solo per tutto il resto dell’anno, ma anche per l’intero 2018 e per tutto il resto della vita. Attenti solo a questo. Per il resto, pronti via. Fate i bravi.