Montà d’Alba dedica ai trifolao mostra con 22 murales.

Montà d’Alba dedica ai trifolao mostra con 22 murales.

(ANSA) – TORINO, 20 NOV – Un omaggio alla figura del Trifolao, il cercatore di tartufo, primo ‘anello’ fondamentale, con i suoi cani, della filiera di uno dei prodotti della natura più amati.

E’ la mostra ‘Generazione T’, un percorso espositivo di 22 grandi pannelli murali lungo l’asse centrale di Montà (Cuneo), inaugurato il 20 novembre e visibile sino a tutto gennaio 2022.

La mostra documenta il secolare e profondo rapporto che lega Montà al tartufo bianco d’Alba.
Il percorso parte con i pannelli dedicati ai più importanti e riconosciuti trifolao della seconda metà del ‘900, racconta le famiglie di cercatori da almeno tre generazioni, infine si sofferma su svariati documenti, come quelli sugli studi effettuati nelle rocche dal CNR negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso. O le prime insegne di rivendita di tartufi, i tanti premi vinti alla Fiera di Alba, le iniziative di promozione che hanno visto trifolao montatesi protagonisti, dalla partecipazione a una celeberrima trasmissione cult della Rai, Portobello, fino alle ‘cerche’ organizzate negli States e alla Casa Bianca per i presidenti americani Sui murales si potrà trovare anche un riferimento agli screzi e ai rancori tra trifolao in merito a posti dove trovare i tartufi e i percorsi della cerca, e i deterrenti, anche drastici, utilizzati dai proprietari dei boschi per impedirla.
La mostra diffusa si colloca all’interno del calendario degli eventi dedicati al tartufo bianco, ed è anticipazione del Museo del tartufo-Mudet, per il quale Alba e Montà stanno lavorando in sintonia, per creare i due siti. (ANSA).

Matteo Baronetto: 45 ricette per provare la cucina piemontese contemporanea

Matteo Baronetto: 45 ricette per provare la cucina piemontese contemporanea

Cita Jovanotti, Matteo Baronetto: «Sono stato un ragazzo fortunato, la buona cucina (e il buon vino) non appassionavano nessuno a casa mia. È dunque forse per ribellione che sono diventato un cuoco».

Voilà, in estrema sintesi il perché dell’essere chef di uno degli interpreti più sensibili della cucina italiana. Allievo di Gualtiero Marchesi prima, sous di Carlo Cracco poi, fino ad approdare, nel 2014 alla guida del ristorante Del Cambio di Torino, locale storico d’Italia fondato nel 1757 (e uno dei più belli al mondo), il preferito dal conte Camillo Benso di Cavour, con gli interni che coniugano gli stucchi dorati del XVIII secolo all’arte contemporanea di Michelangelo Pistoletto, e le ricette «di una volta» strizzano l’occhio all’impostazione gastronomica di oggi.

 

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Mummie & influencer

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La cultura e il turismo ripartono dagli influencer? Forse. Per esempio a Torino, che dopo le Atp Finals (vabbè stendiamo un pietoso velo sull’organizzazione) vivrà un altro momento di gloria a metà maggio, quando si accenderanno le luci del palco dell’Eurovision Song Contest.

Ron Galella, il re dei paparazzi in mostra a Torino

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The Others, la principale fiera italiana dedicata all’arte contemporanea emergente nazionale e internazionale, festeggia i suoi 10 anni con le foto del paparazzo più controverso di tutti i tempi Dal MOMA di New York alla londinese Tate Gallery fino all’Helmut Newton di Berlino, i suoi scatti sono stati esposti nei musei di tutto il mondo,: dal 4 al 7 novembre saranno in mostra a Torino per la 10ª edizione di The Others Art Fair.

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L’ascesa dell’adaptive fashion per una moda più inclusiva

L’ascesa dell’adaptive fashion per una moda più inclusiva

articolo pubblicato su Harper’s Bazaar Italia

In Italia ci sono 3,1 milioni di persone con disabilità e se vogliono vestirsi alla moda devono districarsi tra zip, bottoni, etichette abrasive, scarpe coi lacci, negozi mal progettati e mancanza di formazione del personale.

Abbiamo i vestiti per i pets ma non per le persone con disabilità che, chissà perché, sembrano non godere del diritto a una vita estetica. In Italia sono 3,1 milioni e se vogliono vestirsi alla moda devono districarsi tra zip, bottoni, etichette abrasive, scarpe coi lacci, negozi mal progettati, mancanza di formazione del personale e di prodotti e vestiti adatti. In alternativa, possono rivolgersi ai marchi di abbigliamento adattabili, la cosiddetta adaptive fashion, una nicchia emergente e in forte crescita, assai utile sebbene un po’ ghettizzante.

L’obiettivo dell’adaptive fashion è l’inclusione sociale dei diversamente abili, anche se alcuni studi sottolineano come sia importante non tanto includere, quanto integrare. Una volta i giovani fuggivano la società come la peste, adesso vogliono entrarci a tutti i costi. Aria dei tempi. Scegliere Elle Goldstein, modella affetta da sindrome di Down e rappresentata da Zebedee Management – agenzia “creata per aumentare la rappresentazione delle persone escluse dai media” – come testimonial della campagna pubblicitaria di un mascara è qualcosa, bravo Gucci!, ma non è sufficiente, bisogna offrire soluzioni di design

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La vita sessuale secondo Gwyneth Paltrow

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Come dovrebbe essere una sana e soddisfacente vita sessuale? Dopo anni di consigli intriganti e prodotti ad alto tasso erotico, Gwyneth Paltrow ci spiega adesso come la pensa in tutto e per tutto attraverso gli episodi della nuova docuserie Sesso, Amore e Goop, su Netlix a partire dal 21 ottobre.
Una premessa: per chi ancora non lo sapesse, Goop è il sito che la Paltrow lanciò nell’ormai lontano 2008, un negozio online dove si possono acquistare oggetti per la cucina e di arredamento, prodotti per la cura della pelle e abbigliamento, inclusi sex toys pensati per «migliorare la propria vita sessuale e il proprio benessere.

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Forever Capitano Kirk, ovvero da Start Trek al razzo di Jeff Bezos sempre spazio è.

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À la guerre comme à la guerre. Ovvero, tutto ciò che fa marketing vale. Per esempio, ospitare il Capitano Kirk al comando mitica Enterprise della serie Star Treck, per fare pubblicità al ‘proprio’ turismo spaziale. Indovinate chi lo ha fatto?

Zuckerberg down vs Bezos up (to the stars and beyond): cronache della settimana

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È incredibile quanto i social abbiano cambiato la nostra vita nell’arco di pochissimi anni: l’avvento è stato rapidissimo, non ha aspettato neanche un cambio di generazione. Per la serie chi c’è, c’è.

Relazioni: gli errori da non fare su Whatsapp spiegati dall’esperta di coppia

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Si sa, le donne arrivano da Venere, gli uomini da Marte: siamo mondi diversi e quello che ci allontana di più è proprio quello che, invece, più dovrebbe avvicinarci: la comunicazione. Paradossalmente proprio in un’era in cui di comunicazione ce n’è’ tantissima, la tecnologia, soprattutto digitale, invece di semplificarli ha complicato i rapporti. Ne parliamo con Ombretta Cecchini, psicoterapeuta analista e sessuologa che ogni giorno su Instagram risponde ai quesiti più frequenti riguardanti relazioni difficili magari proprio a causa dei social, delle chat e della messaggistica.

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Cattive compagnie e compagnie sbagliate

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Lo so lo so lo so, sono tempi duri per i creativi e i pubblicitari, perché fra televisione e social siamo continuamente bombardati da comunicazioni e messaggi, e alla fine non diamo più retta a niente.

Cronache settembrine: Venezia, #metoo del 1300 e il Fashion New Normal

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Un po’ di gossip, anche per distrarci da tutte le incredibili brutture che stiamo vedendo e vivendo, va sempre bene. Va bene la prova provata che i grandi amori non finiscono/ fanno dei giri immensi e poi ritornano/. Se ritornano anche quelli di  JLo – Ben Affleck, allora c’è speranza un po’ per tutte le minestre riscaldate.

Cenerentola inclusiva & la gallina che fa tendenza

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Oggi esce il film Cenerentola su Amazon Prime La particolarità è che non sarà una Cenerentola come ce la ricordiamo, cioè: parte dell’impianto della fiaba resta in piedi, la fanciulla che vive nel sottoscala di una villa – castello con le due sorellastre e la matrigna, topolini che parlano e tanto di principe.

I consigli di Nicoletta Romanazzi per un rientro a regola di mental coach (olimpico)

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Rientro dalle vacanze. Come ci si motiva a tornare in ufficio? E come possiamo essere più ‘carichi’ tutto l’anno alla scrivania, sul luogo di lavoro o nel prepararci ad affrontare gli esami universitari? Lo chiediamo a Nicoletta Romanazzi, la mental coach che ha allenato atleti che hanno trionfato alle recenti Olimpiadi di Tokyo come Marcell Jacobs – oro nei 100 metri e anche nella staffetta 4x 100, ma anche Luigi Busà, altra medaglia d’oro nel Kumite e Viviana Bottaro, bronzo nel Kata, e che segue anche calciatori di serie A (da Sensi a Zappacosta, da Perin a Vecino).

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Apre a Roma Mama Shelter, l’hotel più eccentrico che c’è

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Sul cuscino non troverete il classico cioccolatino ma la maschera da Spider-Man o da Darth Vader (o da Gatto Silvestro) e se la richiederete sarà disponibile anche la «Sexy Mama Box» con giochi vari e condom multicolor. Benvenuti nel mondo divertente e trasgressivo di Mama Shelter, iconica catena di hotel che da pochissimo ha aperto anche a Roma. Da Parigi a Los Angeles, da Londra a Rio de Janeiro gli hotel Mama sono colorati, festaioli, sopra le righe.

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Erin Busbee, Sex in the City 3 e l’adaptive outfit

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La notiziona per quanto riguarda la moda adattiva è che mi ha risposto la mitica Erin Busbee. Erin è una stylist molto conosciuta negli States (è stata in onda con Good Morning America come style guru), prima di aprire il suo blog e il suo canale you tube, dedicati come lei stessa dice, alle donne over 40 che vogliono elevare il proprio stile.