Lo sharing della pausa caffè

Lo sharing della pausa caffè

 

 

In tempi di sharing, la pausa caffè spacca. Avete presente Camera Cafè con Luca e Paolo, due impiegati che si raccontano la vita davanti ad una macchinetta del caffè (appunto)? Nella vita reale accade esattamente la stessa cosa: intorno alla macchinetta dell’ufficio c’è tutto un mondo; ci si scambiano informazioni  e aggiornamenti più o meno fondamentali, le vere riunioni e le strategie si fanno qui, le alleanze si stringono mentre si gira lo zucchero con la bacchettina;

Trillo su Bio Magazine – marzo 2019

Trillo su Bio Magazine – marzo 2019

I consigli per una spesa Bio: ogni mese suggerimenti per destreggiarvi al meglio tra gli scaffali dei negozi e supermercati.

Tra i prodotti di questo mese anche le capsule Trillo di Giuliano Caffè

Trillo è la nuova capsula compostabile di giuliano caffè

Trillo è la nuova capsula compostabile di giuliano caffè

www.eatpiemonte.com

Nei giorni scorsi uno speciale di La Repubblica Torino delineava lo status quo del settore Caffè torinese. Uno studio di Intesa San Paolo Torino occupa nel settore 1.268 persone divisi in 44 aziende, il 3,7% totale delle aziende italiane.

L’ultima novità nata in casa Giuliano Caffè è Trillo, la capsula 100% arabica di qualità artigianale. È infatti completamente compostabile e ha un impatto minimo sull’ambiente: dopo l’uso le capsule possono essere differenziate nei rifiuti organici.

VAI ALL’ARTICOLO COMPLETO >>

Cinici & San Valentino

Cinici & San Valentino

Non so se avete notato: oggigiorno sono tutti un po’ cinici e un po’ leoni da tastiera. La nuova tendenza, sui social e nella vita reale, è quella di  pontificare e di fare a  gara a chi schifa di più: da Sanremo a San Valentino, passando per Natale Capodanno e Pasqua-con-chi-vuoi. Perché criticare e spocchiare fa figo, sembra dire ‘io non faccio parte della massa’,‘ io mi distinguo’, ‘io volo più alto’, insomma: ‘io valgo (e voi no). Risultato: si passano cene e aperitivi in compagnia di persone noiosissime che sparano a zero su tutto, non sono mai d’accordo su niente e a cui non piace mai niente  Insomma, ci fanno sentire a disagio. Un po’ sulle spine, almeno, con una crescente voglia di andarsene via.

Fettuccine alfredo day: si festeggia con un gesto d’amore

Fettuccine alfredo day: si festeggia con un gesto d’amore

Giovedì 7 febbraio: oggi si festeggia il fettuccine Alfredo Day. Sì, proprio quel piatto così Italian sounding, (come gli Spaghetti alla Bolognese) popolarissimo negli States, e che però in Italia si pensa non si esista. Ma esiste, eccome se esiste: al ristorante romano Alfredo alla Scrofa si celebra il IV National Fettuccine Alfredo Day, e lo fa con una speciale charity dinner a sostegno dell’infanzia: la mission è sostenere Every Child Is My Child Onlus.

VAI ALL’ARTICOLO >>

Ziccat: a san valentino il cioccolato incontra il frutto della passione

Ziccat: a san valentino il cioccolato incontra il frutto della passione

Ditelo, ma ditelo con il cuore. Anzi con tanti cuori, poiché per la festa degli innamorati Ziccat, marchio torinese che produce cioccolato dal 1958, presenta le sue speciali praline a forma di cuore.

A SAN VALENTINO IL CIOCCOLATO INCONTRA IL FRUTTO DELLA PASSIONE

Ogni maledetta domenica (Sunday scary Sunday)

Ogni maledetta domenica (Sunday scary Sunday)

 

Avete presente quell’ansia che inizia in sordina alle tre del pomeriggio di ogni domenica, si trasforma in ansia alle cinque e alle otto è ufficialmente tristezza desolante senza se e senza ma?

In Usa ha un nome ufficiale: sono le Sunday Blues o Sunday Scaries (letteralmente ‘spaventi della domenica’) e ne soffre quasi il 50% delle persone in età lavorativa. Si sa, negli States sono sempre avanti, anche nella depressione.

Latte e avena, come preparare la nuova breakfast detox

Latte e avena, come preparare la nuova breakfast detox

È light, piena di nutrienti e molto «furba» anche perché non provoca picchi glicemici. Ecco come fare il tradizionale porridge anglosassone, ma 100% veg e sugar free. Gennaio, tempo di detox: disintossicarsi significa anche prendersi cura di se stessi, a partire dalla colazione. Per la serie farsi bene con dolcezza fin dal mattino, una proposta arriva da Orso Laboratorio Caffè (posto conosciutissimo a Torino e non solo per i suoi specialty coffee) con l’Overnight Oat (qui ribattezzato Orso Mix), cioè la versione fredda del tradizionale e classico porridge anglosassone a base di avena bollita nel latte: infatti l’overnight oat (letteralmente avena durante la notte) si prepara la sera e si consuma la mattina dopo.

VAI ALL’ARTICOLO COMPLETO >>

50 best: bottura (e gli altri) escono dalla classifica per entrare nei best of the best

50 best: bottura (e gli altri) escono dalla classifica per entrare nei best of the best

Anno nuovo vita nuova, anche per la World’s 50 Best Restaurants che nel 2019 si terrà a giugno a Singapore. L’Asia è infatti il nuovo hot spot dell’alta cucina mondiale. Tra le novità della prossima edizione, tenetevi forte: Massimo Bottura non sarà più votabile. L’Osteria Francescana non scomparirà dalla lista, anzi: il motivo, appunto, sarà la novità dell’introduzione di una nuova classifica dedicata ai top. Si chiamerà Best of the Best, ossia una lista immortale (ovvero permanente) e includerà tutti coloro che hanno vinto i World’s 50 Best dal 2002 a oggi.

VAI ALL’ARTICOLO COMPLETO >>

I S.A.V.E.R.S. ti svoltano la giornata (e la vita)

I S.A.V.E.R.S. ti svoltano la giornata (e la vita)

Lo so, ormai siamo ad oltre metà gennaio. E a questo punto avrete già capito che, per realizzare almeno uno dei buoni propositi che vi eravate dati come must la notte del 31 dicembre 2018, ci vorrebbe un miracolo. O meglio, un Miracle Morning: esiste e si tratta semplicementec di una routine di sei abitudini mattutine (circa un’ora in totale) che eseguita regolarmente ti possono trasformare la vita (indubbiamente, comunque, fanno bene). Le sei abitudini si chiamano  S.A.V.E.R.S. (a me non so perchè, viene sempre da dire ‘Avengers’): il nome deriva da ‘lifesavers’, salva vita e l’acronimo sta per Silence, Affirmation, Visualization, Exercise, Reading e Scribing.

Piatta come una tavola

Piatta come una tavola

Neanche due settimane dal rientro dalle feste di Natale e Capodanno  e sono stanchissima. Me ne andrei in vacanza, ma sceglierei una tipologia dove davvero non fai nulla, che so, una crociera.  Tipo quella dove Shakira si affaccia da un oblò e si annoia un po’, con il  sottofondo musicale di ‘mare profumo di mare’.

Concretezza, singolare femminile

Concretezza, singolare femminile

Premetto che non sono femminista, io sono per la parità dei generi (che comunque non c’è, ma questa è un’altra storia ed un altro post).
Ieri ho partecipato ad un incontro tecnico sulle manifestazioni che si terranno a Torino nel 2019.
Eravamo tutte donne, una ventina, e mi è venuto spontaneo riflettere sul fatto che, che al di là delle differenti scelte politiche e dei differenti modi di pensare, tutte si stia lavorando per un unico obiettivo: far si che gli eventi riescano bene e Torino faccia una bella figura.

 I buoni propositi son desideri (o sensi di colpa)

 I buoni propositi son desideri (o sensi di colpa)

Eccoci. Passata la festa, gabbato lo santo. Penitenziagite*. I primi giorni dell’anno sono quelli del day after, giorni hanghover in cui bisogna spurgare tutte le danze & baldanze fatte nei giorni precedenti. Sono giornate difficili, anche perché abbiamo sulle spalle tutto il peso dei buoni propositi. Ovvero ci ritroviamo davanti ai nostri sensi di colpa, alle cose che non abbiamo fatto e avremmo dovuto fare.

Un 2019 easy e inclusivo. Per tutti.

Un 2019 easy e inclusivo. Per tutti.

Dodici mesi fa chiudevo l’ultimo post del 2017 augurandomi che ci fossero nel 2018 piccoli passi avanti nella mala educazione civica, piccole ma significanti cose tipo non parcheggiare nei posti riservati ai disabili. Devo dire che nell’ultimo anno non ho notato moltissime differenze in questo senso. Anzi. Ho toccato con mano la non meravigliosa esperienza di non poter assistere a eventi che invece avrei voluto vedere, scoraggiata dalle mille difficoltà di accesso.

(Rin)corse di Natale

(Rin)corse di Natale

Allora siete pronti? Siete caldi? No, non è il concerto di Madonna, la domanda era relativa al rush finale prima di Natale (che fa anche rima). Sono davvero, davverissimo gli ultimi giorni. Sembra che, dopo il 21   (quest’anno Natale cade di martedì, quindi  c’è un pontone)  non debba esistere più niente. Ma che, deve esplodere la bomba atomica? Un asteroide devierà dalla sua orbita e cadrà sulla terra? Torneranno le sette piaghe d’Egitto ma investiranno tutto l’orbe terraqueo? No, niente di tutto questo: è solo che arriva il Natale e si salvi chi può.