Si fa presto a dire #iorestoacasa. ambiguità di un hashtag

Si fa presto a dire #iorestoacasa. ambiguità di un hashtag

Se ci pensate, in questo periodo non esiste hashtag più ambiguo di #iorestoacasa. Non solo, ma, sempre se ci pensate bene, anche più triste: perché, chi una casa non ce l’ha, dove va ora? Non ci sono approdi sicuri per tutti, nelle acque agitate dei giorni del Coronavirus. E chi è fragile è sempre più fragile.

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Digital Quarantena

Digital Quarantena

 

Ragazzi che fatica sti giorni! Che sono già molto complicati e faticosi di per sé, e il peggio è che non sappiamo quando finiranno. Infatti, diciamoci la verità: vi eravate messi l’animo in pace pensando di passare la giornata stravaccati sul divano o a fare tranquillamente il vostro smart working, ciondolando il resto del tempo.

Sono capace di stare da solo?

Sono capace di stare da solo?

Quello che dice  il mio amico Paolo Marcesini, Direttore editoriale dell’online (e bellissimo) magazine Memo, è un po’ quello che pensiamo noi tutti. In sintesi, Paolo spiega  che un conto è stare a casa sapendo di poter uscire quando si vuole, un altro conto è essere in quarantena e dunque essere chiusi a casa e a chiedersi, costretti dalla quarantena stessa,  se si è capaci di passare il tempo da soli e chi sono le persone con cui davvero vale la pena di passare le ore e i giorni ‘non costretti’ della nostra vita.

Non servono aggiunte a quello che spiega e che scrive benissimo Paolo: credo che sia utile a ognuno di noi leggere questa riflessione per sentirsi un po’ meno soli. Sì, proprio nei momenti in cui ci chiediamo se siamo capaci di stare da soli.

Acqua: proprietà e abbinamenti gourmet

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Acqua: proprietà e qualità che aiutano il nostro organismo e i consigli dell’Idrosommelier per abbinarle al meglio con i piatti a casa o al ristorante

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I suoi primi 40 anni

I suoi primi 40 anni

Oggi Candy Candy compie quarant’anni. Cioè, in realtà Candy bara sull’età perché il cartone già esisteva da alcuni anni, ma nel 1980 andò in onda per la prima volta in Italia.

Latte art: disegnare un mondo su una tazza (da mettere su instagram)

Latte art: disegnare un mondo su una tazza (da mettere su instagram)

Avete presente quando al mattino ordinate al bar un espresso macchiato e vi arriva con tanto di cuoricino disegnato sulla schiuma? Ecco, quel disegno è una grafica di Latte Art, una tecnica per disegnare sulla schiuma di cappuccini ed espressi macchiati.

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Fabio Colicchia e la latte art: «brividi e sensazioni d’orgoglio» nella sfida per il titolo tricolore

Fabio Colicchia e la latte art: «brividi e sensazioni d’orgoglio» nella sfida per il titolo tricolore

MILANO – Fabio Colicchia si è distinto in pedana, conquistando il secondo posto a Sigep 2020 per il campionato italiano latte art. Un traguardo ma anche una spinta a fare ancora meglio, raggiungendo la prima postazione della competizione. Cosa c’è dietro un ragazzo che decide di allenarsi in questa disciplina?

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Vecchie tradizioni tornano di moda: l’abbonamento al ristorante

Vecchie tradizioni tornano di moda: l’abbonamento al ristorante

Dopo la pay tv, Internet e telefonia, gli abbonamenti flat riguardano i pranzi e le cene al ristorante: l’idea nasce perché, come si legge nel rapporto indagine Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) dell’ultimo trimestre 2019, nonostante la crisi economica gli italiani mangiano sempre di più fuori casa (nell’ultimo anno l’aumento è stato del 0,7%, per un totale di 86 milioni di euro di spesa). E allora come conciliare convenienza e convivialità?

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Torino, l’ostello degli artisti

Torino, l’ostello degli artisti

Si chiama Combo, ha aperto a Torino dopo Venezia e Milano ed è molto di più di un ostello.

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E buongiornissimo!!!!

E buongiornissimo!!!!

Allora la scena è questa: io che al mattino sto uscendo di casa trafelata e con i capelli già da pazza e proprio quando sono sulla porta mi arriva un messaggio Whatsapp.

Sorbillo apre a torino nel segno del numero 7

Sorbillo apre a torino nel segno del numero 7

Sarà a fine marzo e anche se non abbiamo ancora una data definitiva, almeno un fatto è certo: Gino Sorbillo aprirà a Torino. Lo ha annunciato lui stesso a inizio anno sulla sua pagina Facebook: noi l’abbiamo raggiunto telefonicamente e ce l’ha confermato. In Italia, dopo Napoli, Roma e Milano (nel mondo ci sono anche New York, Miami e Tokyo, dove si fanno code di ore pur di mangiare una sua pizza), Sorbillo ha scelto Torino. C’è un motivo preciso? “Torino è una città mi piace molto, è viva e c’è una bella atmosfera. Poi è stata la culla e cassa di risonanza di Slow Food, un movimento che ha creato la cultura del cibo tra la gente. Carlin (Petrini) ha fatto partire una un’onda lunga che è arrivata in tutto il mondo e moltissimi prodotti dimenticati sono stati salvati. Anche noi pizzaioli abbiamo imparato a fare la pizza utilizzandoli, quindi salvaguardandoli e sostenendoli. L’apertura del mio locale a Torino è dunque anche un segnale di riconoscimento e di gratitudine” ci ha detto Sorbillo.

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Apre a torino il nuovo ostello «jap style»: minime dimensioni, massima digitalizzazione

Apre a torino il nuovo ostello «jap style»: minime dimensioni, massima digitalizzazione

Ostelzzz è il nuovo format di hospitality, ispirato ai capsule hotel giapponesi. Per viaggiare smart e low cost. Un nuovo modo di viaggiare smart e low cost, da provare almeno una volta: Ostelzzz a Torino è l’ostello 2.0, dove lo stile è quello minimale ispirato ai capsule hotel giapponesi, ma il contenuto è ad alta tecnologia digital (con tanto di reception virtuale open 24 ore su 24).

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2020: come mangeremo dentro e fuori casa

2020: come mangeremo dentro e fuori casa

Il 2020 è iniziato da poco, ma gli elenchi sui trend alimentari e su cosa mangeremo nei prossimi mesi sono usciti già a partire dallo scorso autunno. Visti la cronaca e gli eventi che portano l’attenzione sull’ambiente, meglio raccontare come mangeremo, oltre allo specifico cosa.

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H & M, low cost come due cuori e una capanna

H & M, low cost come due cuori e una capanna

Prima di uscire con un pezzo sull’argomento (avevate dei dubbi che non lo facessi?), volevo capire meglio come stanno le cose. Allora, lo status quo è che qualche giorno fa da loro account Instagram (che conta più di dieci milioni di followers) Harry e Megan hanno dichiarato di voler fare un passo indietro dall’essere parte dei senior ‘members’ della Royal Family e di volere lavorare per poter diventare economicamente indipendenti, infine di voler vivere tra Canada e Inghilterra, anche per far crescere in maniera più sana il piccolo Archie. Bon.

Eventi imperdibili: come sarà il salone del gusto 2020

Eventi imperdibili: come sarà il salone del gusto 2020

È ufficialmente partito il conto alla rovescia per Terra Madre Salone del Gusto 2020. Innanzitutto le date: la tredicesima edizione si terrà a Torino presso Lingotto Fiere dall’8 al 12 ottobre 2020. Questa edizione sarà caratterizzata da una nuova geografia: infatti  Slow Food proporrà un’impostazione nuova, organizzando lo spazio e i percorsi di visita in territori non definiti secondo confini politici, ma sulla base di elementi fisici, ecologici e culturali.

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