Si, lo confesso, anch’io ho avuto il mio periodo Royal watcher: quando ho scritto per Vanityfair.it un pezzo sull’ex chef di Buckingham Palace che descriveva l’alimentazione quotidiana della regina. Una dieta piuttosto monotona ma ‘sana’ e con poche concessioni. Tra queste, il gin: infatti fino ai suoi 95 anni The Queen si è concessa tutti i giorni un gin come aperitivo prima del pranzo, finché i medici glielo hanno proibito. Peccato, era forse questo bicchierino quotidiano ( abitudine ereditata dalla Regina Madre, Mary) il segreto della longevità di Her Majesty. Ma quello che mi è piaciuto di più di tutto lo scibile su Elisabetta II dipanato in questi giorni, è stato apprendere il suo vezzo beauty. Gelosamente custodito, fra l’altro. Si, perché la regina ha da sempre tenuto anche una rigorosa routine di skincare – pur usando creme di prezzo medio, niente a che fare con le cifre sborsate mensilmente da Meghan Markle – che prevedeva un unico, femminilissimo, sfizio: un profumo creato solo per lei. Lo ha raccontato in questi giorni Laura Bosetti Tonatto, uno dei piu’ grandi nasi e parfum designer internazionale. Una fragranza dalla formula talmente esclusiva che, ha dichiarato Tonatto, “l’ho cancellata il giorno stesso della morte della Regina, in segno di rispetto”. Curiosi di conoscere le note della fragranza? Ovviamente la rosa, secondo la tradizione profumiera britannica, poi gelsomino e infine l’ambra perché “l’ambra da sempre caratterizza tutte le donne di potere”: Il vezzo in piu’? Dice ancora Tonatto “Nessuno doveva sentire la fragranza a parte me” . E ovviamente a parte la reale committente. La classe non è acqua (di colonia).