Cioè il catalogo delle opzioni del modo di abbigliarsi. Infinite. Aspettando la Milano Fashion Week, intanto al Festival di Venezia ne stiamo vedendo di ogni.
Da una eterea e biancovestita (un po’ Fantasma Formaggino) Franca Sozzani, immortalata nel docufilm ‘Franca: Chaos and Creation’ dal figlio superfotografo fashion Franco Carrozzini, fino alle scosciatissime mises di Giulia Salemi & Dayane Mello, che al confronto l’abito di Belen con vista farfallina è un completo da educanda. Ma bando alle ciance gossippare: con l’aiuto di amiche e amici (confesso, ho indetto un sondaggio su Facebook) ho stilato un elenco di cose che addosso ad un uomo o ad una donna non si possono vedere proprio. In ordine:
per la donna
- Gambaletto
- Collant color carne
- La vestaglietta da casa di cotone a fiori
- Slip con elastico smollato (anche per gli uomini)
- Tacco 12 e via zoppicare/caracollare (cioè non saperci camminare)
- Vestiti e completini intimi leopardati (il leopardo, indossato sopra o sotto, fa comunque sempre tardona cheap)
- I leggins sotto gli short di jeans strappati
- Il fantasmino che spunta dalla ballerina
- Il tanga che spunta dai jeans
Per l’uomo
- Il borsello
- Il duo calzino bianco – mocassino
- Il calzino bianco, peggio se corto, abbinato a qualsiasi scarpa (tranne che non si sia sopra un campo da tennis)
- La camicia ‘a tovaglia’
- Le mutande ascellari
- In spiaggia, gli slip bianchi (magari stretti)
- Il risvoltino a metà polpaccio
- Il colletto alzato della polo (fa già babbione a 18 anni, figuriamoci a 50, cit.)
- Jeans con risvoltino e senza calze in inverno
- Scarpe a punta o stivali texani
- Sandalo con calzino
Ecco, fate attenzione a non avere una di queste cose, o accostamenti, addosso e poi vestitevi come vi pare. Tanto l’importante è saperli portare, i vestiti. Comprese le magliette con gattini o con scritto Ramones. E poi l’unico comandamento è quello che ti diceva sempre tua nonna, ovvero cambiati le mutande. Non si sa mai nella vita.
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