L’Italia è uno dei Paesi più longevi al mondo e anche quello dove le donne vivono più a lungo degli uomini. Partendo da questi semplice dati, si comprende come la salute della donna sia fondamentale a tutte le età e in tutti i contesti sociali vissuti, da quello scolastico a quello lavorativo. La prevenzione è il fattore determinante per migliorare lo stato di salute ed evitare poi problemi futuri. Fare prevenzione significa, a monte, dare alle donne la possibilità di accedere alle cure sul territorio, rendere ancora più efficiente la rete per la ricerca e formazione, garantire a donne e ragazze i migliori percorsi di cura, rafforzando il concetto di centralità del paziente e di personalizzazione delle cure stesse. Anche in funzione di ciò, è stato particolarmente importante il riconoscimento, nel 2019, dell’adozione anche in Italia del concetto di Medicina di Genere (MdG) o, meglio, medicina genere-specifica, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce come lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona.
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