Diciamo la verità: per una donna la boa dei cinquanta fino a pochi, pochissimi anni fa equivaleva alla morte civile. Se solo si osava mettersi un accessorio o un bijou in più si veniva catalogate nella classe – di non ritorno – delle tardone. E allora tutte a mortificarsi con tailleurini sempre più neutri, con un make up quasi invisibile e insomma a furia di essere ‘discrete’ ci si imbruttiva e si sembrava veramente delle vecchie carampane.
Adesso la tendenza è cambiata, anzi direi si è ribaltata. L’ultima spallata l’hanno data le foto della cinquantatreenne Sarah Jessica Parker, ex e indimenticabile Carrie di Sex and the City, in giro per Manhatthan capelli al vento con pigiama nero in seta, decolletè in bella vista fasciato da reggiseno nero in pizzo, tacchi a spillo e parure di brillocchi. Intimissimi l’ha scelta come testimonial per la prossima campagna A/I. E che dire di Cindy Crawford, anni 52, che già da due anni, se ne va per le strade di Roma sfilando come in passerella, mentre beve acqua san Benedetto e fa voltare imberbi trentenni? E di Monica Bellucci, anche lei bellissima 53 enne, testimonial di Nivea per una crema anti – age?
Insomma, vabbè, trattasi di operazioni di marketing, certo, ma questa tendenza esiste nella vita reale: si chiama (big) girl power. Ma come evidenziano tv e social, il big girl power vale, appunto, per le ex trentenni bellissime, molto ben messe economicamente, e con un lavoro (non troppo impegnativo ma molto remunerativo) fighissimo.
Altrimenti non si spiega come mai la realtà pullula di donne ‘normali’ che, vestite in abiti da giorno, lavorano in ufficio poi vanno a prendere i figli a scuola, poi a fare la spesa, poi a casa a cucinare. Sono queste donne reali che sostengono la straordinarietà di Sarah, Cindy e Monica. E il reale big girl power, quello che fa girare il mondo.