Da ieri non e’ che abbia molto da scrivere (tranne pensare che, se mia mamma non cadeva, #tuttegiuperterra non sarebbe stato un progetto coerente). Va bè. Comunque, il pensiero è nato un poco strisciando: vuoi vedere che le bamboline vodoo funzionano davvero e ne ho una/due nascoste in casa non so da chi, con tanto di spilloni conficcati?

Digito su Google e scopro paginate di link: “Come costruire una bambola vodoo in 10 passaggi” (illustrati), “Come usare una bambola vodoo”, fino a “Oltre 1000 idee di tatuaggio a tema bambole vodoo” su Pinterest.

Ok, materiale da leggere ne abbiamo. Solo che se penso alla bambolina, non so perché ma visualizzo l’Omino Biscottino di Shrek, che invece era tenero e buono come il pane (di zenzero, appunto), e ricordo che ad un certo punto diventava un gigante ma moriva sciolto (OMG) in una tazza di the: la bevanda lo indeboliva mortalmente come la kryptonite con Superman. Oppure mi viene in mente il Marshmallow Man di Ghostbusters, che veniva neutralizzato dai flussi invertiti dei fucili aspira – fantasmi.

Ora però passiamo al dunque: cioè come annullare l’effetto malefico della bambola. La soluzione è semplicissima: basta non crederci. Ah. Quindi è come per la sfiga: basta non tirarsela.

I conti non mi tornano grancheissimo, anzi non mi tornano proprio per niente.

Vorrà dire che d’ora in poi girerò per le stanze con una tazza di the in una mano, e un fucile spara – flussi invertiti dall’altra.

Più di così.