
La speranza per la cura di neoplasie come quella che aveva colpito l’attrice, scomparsa all’età di 71 anni, risiede principalmente nella possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico. Eppure, grazie all’approccio multidisciplinare in campo medico e scientifico, si stanno aprendo nuove possibilità di percorsi terapeutici efficaci
«Mi hanno diagnosticato un tumore al pancreas». Lo aveva dichiarato Eleonora Giorgi durante il programma pomeridiano Pomeriggio Cinque condotto da Myrta Merlino, aggiungendo subito: «Ma posso operarmi». L’attrice, scomparsa a 71 anni il 3 marzo, lo aveva scoperto per caso, facendo un controllo per una tosse insistente.
Eleonora Giorgi aveva raccontato anche la reazione alla notizia del suo ex marito Massimo Ciavarro, che pare aver esclamato: «Lei? Non ci posso credere». «Perché ho un DNA sano di famiglia: mia nonna è morta a 94 anni di vecchiaia, senza una malattia», aveva spiegato l’attrice. Per un attimo si era commossa: «Ora ho bisogno di voi, dell’amore di voi tutti». Aggiungendo scherzosamente di aver già fatto un primo giro di parrucche per capire quale le potesse stare meglio, sottolineando di aver sempre creduto che “bisogna uscire di scena da vivi”».