Tra i buoni propositi del nuovo anno, uno dei più importanti, forse il più importante, consiste nell’avere più cura di sé. Essere in salute e in forma, infatti, è la premessa per poter realizzare tutto ciò che ci siamo prefisse per il 2024, e la pianificazione di appuntamenti per esami medici fatta all’inizio di gennaio ha anche il potere di alleggerire la mente per i restanti undici mesi. Sfruttiamo quindi questo inizio d’anno per pianificare i check – up anche in base alla fascia di età.
«Pur legati all’età della donna, tempi e tipologia degli esami medici derivano anche dalla storia medica e dal profilo di rischio individuale», spiega la Professoressa Chiara Benedetto, Direttore di Ginecologia e Ostetricia 1 universitaria dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino e recentemente nominata Presidente del Comitato Mondiale per la Salute e la Cura della Donna dall’Assemblea Generale della Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia – FIGO. Il medico di famiglia dovrebbe avere il nostro storico, e segnalarci quando è il caso di approfondire. Così anche il ginecologo, che è, o dovrebbe essere, il medico che più segue la donna nel corso della sua vita. Perché «ricordiamo che in genere dai dieci ai cinquant’anni i principali problemi di salute della donna sono relativi all’apparato riproduttivo», precisa la professoressa Benedetto.
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