Il cuore umano dovrà a brevissimo affrontare una nuova generazione di fattori di rischio? Pare proprio di sì: la conferma arriva dallo studio appena pubblicato sulla rivista medico – scientifica European Heart Journal, coordinato dai ricercatori della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs-Università Cattolica.
Sebbene la «cardiopatia ischemica – sottolinea Rocco Montone, primo referente della review, cardiologo presso la Cardiologia Intensiva del Gemelli – resta la principale causa di morte nel mondo, i nemici del cuore e delle coronarie sono arrivati ad una nuova generazione oltre i tradizionali fattori di rischio (colesterolo, diabete, ipertensione, fumo, obesità)».
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