In Italia una persona su cinque soffre di depressione, il 20% in più rispetto al periodo prepandemico, e parallelamente è aumentato anche l’uso di psicofarmaci. Le statistiche parlano anche dell’aumento dei disturbi emotivi, con la prevalenza di ansia e depressione tra gli adolescenti (Fonte Unicusano 2022).
«L’età media dell’esordio del disturbo si è abbassata», afferma il dottor Vincenzo Villari, Direttore Dipartimento Neuroscienze, Salute Mentale della Città della Salute di Torino, aggiungendo: «la depressione è un disturbo dell’età matura, però sicuramente oggi c’è una grande attenzione al disagio manifestato dai giovani. Adolescenti o giovani adulti vivono un disagio che è molto complicato e molto difficile da definire, e che ha principalmente due cause. Uno è lo stress digitale indotto dai device elettronici, e il secondo la dipendenza dai social. Questi due aspetti creano molta vulnerabilità aggiuntiva, rispetto ai decenni scorsi, che però è lo scotto della contemporaneità, e va affrontato».
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