No, siam mica qui a sbianchettare i giaguari. O ad asciugar gli scogli. O, più banalmente, a pettinare le bambole.
Insomma, non abbiamo tempo da perdere nel ricordare particolari e piccole cose. Il nostro cervello le ‘espelle’ e fa spazio solo per le cose importanti. Lo svela uno studio dell’Università di Toronto, pubblicato sulla rivista scientifica Neuron. Per dire: siete mai entrati con piglio deciso in una stanza per poi chiedervi, improvvisamente smarriti ‘Maaa…perchè ero venuto qui?’, oppure vi capita non sapere MAI, mai nella vita, giorno dopo giorno, dove avete messo le chiavi della macchina. O ancora, davanti allo schermo del pc pensare: ‘Allora…..cosa dovevo fare?’.
Lo studio dice che questo ci accade non perché siamo smemorati, ma perché abbiamo questioni e argomenti più grandi a cui pensare. Più dimentichiamo, più siamo intelligenti. E più abbiamo la mente impegnata in progetti intelligentissimi. Tipo: trovare l’algoritmo per la casa e la macchina che si puliscono da soli, o la versione 3.0 della pietra filosofale, o inventare la doccia con rilascio finale incorporato di crema idratante. Figurati se nel nostro cervello ci possono stare le piccolezze quotidiane: noi siamo destinati ad altro, alla grandezza, a volare tre metri sopra il cielo!
Quindi, ragazzi, la prossima volta che imboccate la tangenziale per poi chiedervi ‘ma perché ho deciso di fare questa strada?’, non abbattetevi subito dandovi dei fusi rimbecilliti, e dicendovi che sicuramente state invecchiando. Non è così: è che state progettando una nuova fonte energetica che risolverà tutti i problemi dell’orbe terraqueo. Solo che non lo sapete.
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