Lo confesso: dopo essermi vista tutti gli episodi di una serie (che naturalmente non nomino) sulla ricerca, da parte di probabili e improbabili gentil donzelle, dell’abito da sposa dei sogni, sono diventata una house before and after addicted. Cioè tengo la tv sintonizzata fissa sul canale che propone & propina ristrutturazioni di case più o meno grandi (comunque sempre in Usa). Anche qui non faccio nomi, sappiate solo che adoro Chip & Joanna. No, dico: incredibile il senso di ottimismo e la voglia di fare che queste serie ti trasmettono: ti calmano i nervi e ti tirano su il morale. In più sono un ottimo mental coach.
Ogni puntata è una seduta terapeutica che permette di
#Sfogare la vviulenzzza repressa (nella fase demolizione a calci o a martellate delle pareti interne della casa, sradicamento di vecchie tappezzerie, moquettes e/o tubature marce
#Dare alle cose le giuste priorità (la ricostruzione inizia dalle fondamenta e si va fino ai particolari di interior design)
#Fare ordine nel cervello – schiarirsi le idee (nella casa ristrutturata tutto è luminoso e ordinato, e ogni cosa – così come dovrebbe essere ogni pensiero – è al suo posto)
#Essere ottimisti (alla fine la casa ristrutturata è sempre bellissima, e i progettisti lavorano con entusiasmo sicuri del risultato che otterranno).
Infine, ogni episodio mi dà la voglia di fare. C’è da bucare un muro? Modificare un pavimento? Ok, let’s do it (anche se non ne hai voglia, così ci togliamo il pensiero). Mantra utilissimo, da ripetere per ogni cosa noiosa da fare durante la giornata (dalla telefonata, alla mail, dal piegare le calze a buttare gli scontrini vecchi).
Perciò si prega di non disturbare: non sono stravaccata sul divano imbambolata di fronte alla tv, sto facendo un training mentale tailor made & low cost! E’ mooolto diverso.
Adesso però, vorrei che mi fosse sponsorizzato un complete house makeover….
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