Sono di abbiocco facile, ma ieri sera, mentre già stavo sonnecchiando, ho visto a ‘Ballando con le Stelle’ l’esibizione dell’atleta paralimpico non vedente Oney Tapia, che poi ha vinto la finale.
Una precisione dei movimenti, un’eleganze e un senso dello spazio e dell’orientamento incredibili. Dopo Giusy Versace, un altro diversamente abile che trionfa al dance – talent più famoso d’Italia. Wow! la conferma che volere è potere: uno stimolo e una ‘stella polare’ in più per #tuttegiuperterra.
Ma mentre – su Rai Uno – trionfa la voglia di lottare per essere come – e più – degli altri, nel mondo trionfa invece il non – senso dell’imbecillità. Se la cosa non fosse così tragicamente reale, ci sarebbe da riderci su: Kim e Trump litigano a fanno a chi ce l’ha più grossa (la bomba), e ogni giorno è una gara sulla potenza dei rispettivi armamenti, intanto noi rischiamo la terza guerra mondiale. Pensa te.Un grassottello (con cui peraltro Razzi e Salvini hanno fatto un selfie lasciando tutti basiti) , e uno con un sushi di salmone in testa che a vederlo Lincoln si girerebbe nella tomba.
E noiantri porelli, nel quotidiano che possiamo fare, oltre alle corna ogni volta che vediamo il Tiggi, nell’incombere della Madre di tutti funghi (atomici)?
Forse proprio prendere esempio da Oney Tapia, Giusy Versace, Alex Zanardi e Bebe Voi (il suo sefie con Obama sembra mille anni fa). Fare tutti come loro: opporsi con forza alla stupidità. Perché, raga, oltre alle bombe c’è di più.
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